Area archeologica del Capitolium

Uno spazio urbano dedicato al culto

Il Parco archeologico di Brescia romana offre un percorso nella città antica tra i più significativi e meglio conservati dell’Italia settentrionale. L’area comprende Il santuario di età repubblicana (I secolo a.C.), il Capitolium (73 d.C.) con i resti di età imperiale e le integrazioni museali ottocentesche, la Vittoria Alata, con parte del deposito dei bronzi e il teatro romano (I-III secolo d.C.).

Edifici di culto e tracce medievali

L’area è stata progressivamente portata in luce e valorizzata a partire dal 1823 quando, grazie a una sottoscrizione pubblica, l’Ateneo di Scienze Lettere e Arti di Brescia diede avvio a indagini archeologiche partendo dai pochi elementi affioranti all’interno di proprietà private. La campagna portò a risultati straordinari, riconoscendo il tempio Capitolino e numerosi suoi arredi, il teatro romano e il deposito dei grandi bronzi al quale appartiene anche la Vittoria Alata. All’interno del tempio restaurato, nel 1830 venne aperto il Museo Patrio, primo dei musei cittadini.

In questo spazio urbano si legge una sequenza ininterrotta di edifici di culto, con evidenze monumentali del I secolo a.C. (Santuario repubblicano) e dell’età imperiale (Capitolium, 73 d.C.); dell’area archeologica fa parte il teatro di età romana con tracce di frequentazione altomedievale, legate soprattutto ad attività artigianali (produzione di ceramica) e funerarie.

Il santuario repubblicano

Sotto il tempio capitolino si sono parzialmente conservate le strutture di un santuario databile ai primi decenni del I secolo a.C., individuate già nel 1823, indagate tra il 1956 e il 1961, e infine a partire dagli anni Novanta. Si tratta di un complesso cultuale costituito da quattro ampie aule rettangolari affiancate su un podio comune, ciascuna con un ingresso indipendente e con un pronao (portico con colonne) di accesso, all’interno di una terrazza prospiciente il decumano, l’attuale Via dei Musei. L’interno di ogni aula presenta una decorazione ad affresco sorprendente per grado di conservazione e qualità; l’insieme è aderente a modelli ellenistici mediati da maestranze romane. Questo monumento, unico nel panorama archeologico dell’Italia settentrionale, è ascrivibile a maestranze di alto livello provenienti dall’Italia centrale, chiamate a realizzare a Brescia un edificio che dimostrasse l’adesione della città al modello culturale di Roma, negli anni immediatamente seguenti la concessione del diritto latino (89 a.C.).

Il Capitolium

Il Capitolium era il tempio principale di ogni città romana ed era il simbolo stesso della cultura di Roma. Era dedicato al culto della “Triade Capitolina”, cioè le principali divinità del pantheon latino: Giove, Giunone e Minerva. Nello spazio antistante il tempio si radunavano i fedeli per le principali cerimonie e venivano compiuti i sacrifici. Oggi è possibile entrare nel Capitolium e vedere le parti originali della sua decorazione e dell’arredo delle grandi celle.
Al suo interno si conservano ancora i pavimenti originali in lastre di marmi colorati disposte a formare motivi geometrici (opus sectile) risalenti al I secolo d.C. Oltre agli altari in pietra di Botticino, ritrovati qui nell’Ottocento, sono stati disposti all’interno delle celle frammenti di statue di culto e di arredi. L’aula centrale accoglie nelle pareti la raccolta di epigrafi costituita nel 1830, quando venne inaugurato il Museo Patrio.

La Vittoria Alata

Il Parco archeologico ospita la Vittoria Alata, il capolavoro in bronzo del I secolo d.C., oggetto tra il 2019 e il 2021 di un esemplare studio interdisciplinare promosso da Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei,  e di un restauro condotto dall’Opificio delle Pietre Dure di Firenze. La statua ha una nuova collocazione nella cella orientale del Capitolium, in un allestimento museale curato dall’architetto spagnolo Juan Navarro Baldeweg, concepito per esaltare le caratteristiche materiche e formali del bronzo messe in risalto dalla monumentalità dell’architettura e da una scenografia luminosa.

Il teatro romano

Accanto al Capitolium sorge il teatro romano, costruito e ampliato tra I e III secolo. La cavea, l’ampio spazio destinato agli spettatori, parzialmente adagiata sul declivio del colle Cidneo, accoglie il visitatore suggerendo le emozioni delle antiche rappresentazioni.

 

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Visita

Info e contatti

L’area archeologica del Capitolium
Via Musei, 55 – Brescia
Tel. 030 297 7833
Mail. cup@bresciamusei.com
Sito web
Tickets

VUOTO
Biglietti

Intero € 8,00

€ 6,00 per gruppi (da 10 a 20 persone) e convenzioni

€ 4,50 per:
– 14-18 anni
– over 65
– studenti universitarie e accademie

€ 3,00 per:
– 6-13 anni
– Scuole
– Universitari in gruppi da min. 10 persone
– persona disabile (con disabilità fino al 75%) + accompagnatore gratuito

Gratuito per:
– Bambini fino a 5 anni
– Guide turistiche abilitate
– Giornalisti e pubblicisti (a fronte di esibizione della tessera dell’Ordine)
– Persona disabile (con disabilità dal 75%) e accompagnatore
– Socio ICOM
– N.1 capogruppo per gruppo
– N.2 docenti per scolaresca Gratuito
– Abbonamenti (Brescia Card e Abbonamento Musei Lombardia)
– Giovedì universitario (dalle 14.00)Gratuito
– In occasione del giorno del proprio compleanno (a fronte di esibizione del solo documento d’identità)

Presentando il biglietto di questo museo ad altri musei civici, in giornata ed entro le 17:00: riduzione del prezzo

Orari

Lunedì chiuso
Martedì 10.00 – 18.00
Mercoledì 10.00 – 18.00
Giovedì 10.00 – 18.00
Venerdì 10.00 – 18.00
Sabato 10.00 – 18.00
Domenica 10.00 – 18.00