Privacy Policy

Regolamento per la disciplina del trattamento dei dati personali dell’Associazione Italia Langobardorum

ARTICOLO 1

Disposizioni generali ed ambito di applicazione

  1. Il presente regolamento, in attuazione del Regolamento Generale sulla Protezione dei dati Personali (Regolamento UE 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016), d’ora in avanti GDPR, disciplina il trattamento dei dati personali effettuato nell’àmbito delle strutture, delle iniziative, delle attività e dei servizi culturali, amministrativi, di ricerca e di servizio dell’Associazione Italia Langobardorum.
  2. Ai fini del presente regolamento, conformemente a quanto disposto dal GDPR, si definiscono:
    a) trattamento: qualunque operazione o complesso di operazioni, effettuati anche senza l’ausilio di strumenti elettronici, concernenti la raccolta, la registrazione, l’organizzazione, la conservazione, la consultazione, l’elaborazione, la modificazione, la selezione, l’estrazione, il raffronto, l’utilizzo, l’interconnessione, il blocco, la comunicazione, la diffusione, la cancellazione e la distruzione di dati, anche se non registrati in un banca-dati;
    b) dato personale: qualunque informazione relativa a persona fisica, persona giuridica, ente od associazione, identificati o identificabili, anche indirettamente, mediante riferimento a qualsiasi altra informazione, ivi compreso un numero di identificazione personale;
    c) dati sensibili: i dati personali idonei a rivelare l’origine razziale ed etnica, le convinzioni religiose, filosofiche o di altro genere, le opinioni politiche, l’adesione a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale, nonché i dati personali idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale”;
    d) dati giudiziari: i dati personali idonei a rivelare provvedimenti di cui all’articolo 3, comma 1, lettere da a) a o) e da r) a u), del d.P.R. 14 novembre 2002, n. 313, in materia di casellario giudiziale, di anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato e dei relativi carichi pendenti, o la qualità di imputato o di indagato ai sensi degli articoli 60 e 61 del codice di procedura penale;
    e) titolare: la pubblica amministrazione cui competono le decisioni in ordine alle finalità, alle modalità del trattamento di dati personali e agli strumenti utilizzati, ivi compreso il profilo della sicurezza”;
    f) responsabile: la persona fisica, la persona giuridica, la pubblica amministrazione e qualsiasi altro ente, associazione od organismo preposti dal titolare al trattamento di dati personali”;
    g) incaricati: le persone fisiche autorizzate a compiere operazioni di trattamento dal titolare o dal responsabile”;
    h) interessato: la persona fisica, giuridica, l’ente o l’associazione cui si riferiscono i dati personali.
    2. Le norme contenute nel presente regolamento si applicano soltanto in quanto compatibili, ai trattamenti di dati “sensibili” o “giudiziari”, disciplinati da apposita regolamentazione di Ateneo, alla quale si rinvia espressamente.

ARTICOLO 2

Titolare, responsabili ed incaricati del trattamento

  1. Titolare del trattamento di dati personali, di cui all’art. 1 del presente regolamento è l’Associazione Italia Langobardorum, nella persona del legale rappresentante p.t. in qualità di Presidente
  2.  Al predetto titolare competono le decisioni in ordine alle finalità, alle modalità del trattamento di dati personali e agli strumenti utilizzati, ivi compreso il profilo della sicurezza.
  3. Responsabili del trattamento dei dati personali, ciascuno per la parte di propria competenza, sono i responsabili delle strutture amministrative e di servizio.
  4. Il titolare può designare, con proprio provvedimento, responsabili del trattamento dei dati altri soggetti, rispetto a quelli individuati al comma 2, anche esterni all’Associazione Italia Langobardorum.
  5. I responsabili eventualmente procedono, con propri atti scritti, all’individuazione ed alla nomina degli incaricati del trattamento dei dati personali all’interno delle singole strutture.

 

ARTICOLO 3

Tipologie dei dati trattati

  1. Il trattamento dei dati personali è consentito soltanto per lo svolgimento delle funzioni istituzionali di Italia Langobardorum, come definite nell’Atto costitutivo e nello Statuto, nei limiti stabiliti dalla normativa vigente e dal presente regolamento.
  2. L’Associazione opera per la realizzazione di obiettivi e azioni previsti dal Piano di Gestione della candidatura UNESCO e dalle sue successive implementazioni. L’Associazione persegue, ispirandosi ai principi di reciproca solidarietà tra i territori, relativamente al patrimonio longobardo, obiettivi di sviluppo della conoscenza sui beni del patrimonio, di tutela, protezione, valorizzazione degli stessi oltre che di promozione culturale, di sensibilizzazione e di sviluppo socio-economico integrato dei Territori di riferimento.
  3. L’Associazione, in particolare, persegue e garantisce: la programmazione delle proprie attività e l’impegno delle proprie risorse per il permanente conseguimento di obiettivi di alta qualità culturale, formativa e divulgativa, anche attraverso il monitoraggio e la autovalutazione delle proprie capacità e dei risultati raggiunti.
  4. Per il perseguimento dei propri fini istituzionali l’Associazione Italia Langobardorum tratta principalmente le seguenti tipologie di dati personali:
    1. dati relativi ai soci, agli amministratori, al personale dipendente, al personale tecnico ed a contratto;
    2. dati relativi a studenti e categorie assimilate;
    3. dati relativi al personale operante a vario titolo con e nell’Associazione Italia Langobardorum;
    4. dati raccolti per fini amministrativi e contabili;
    5. dati raccolti per fini commerciali;
    6. dati raccolti per fini culturali.

Articolo 4

Modalità di raccolta e requisiti dei dati

  1. L’Associazione Italia Langobardorum tratta soltanto i dati indispensabili per il perseguimento dei propri fini istituzionali.
  2. Il trattamento dei dati personali, in particolare, avviene nel rispetto dei principi di correttezza, liceità, pertinenza e non eccedenza rispetto ai predetti fini istituzionali.

Articolo 5

Circolazione dei dati all’interno dell’Associazione Italia Langobardorum

  1. Chiunque, diverso dai responsabili, voglia intraprendere o cessare il trattamento di dati personali, finalizzato allo svolgimento delle attività istituzionali, organizzative e di formazione-divulgazione, deve darne previa comunicazione al titolare.
  2. Ogni richiesta d’accesso ai dati personali da parte delle strutture, dei soci, degli amministratori, del personale dipendente, del personale tecnico ed a contratto dell’Associazione Italia Langobardorum deve essere debitamente motivata e connessa con lo svolgimento dell’attività inerente alla loro specifica funzione, e viene valutata in via diretta e senza ulteriori formalità nella misura necessaria al perseguimento dell’interesse istituzionale.
  3. Il richiedente deve adottare tutte le misure necessarie a garantire la sicurezza dei dati a lui trasmessi ed utilizzarli solo per le finalità per cui gli stessi sono stati richiesti.
  4. Ai fini dell’accesso ai dati sono equiparati alle strutture dell’Associazione Italia Langobardorum gli organismi di controllo ed ogni altro organo al quale espresse disposizioni normative affidano tali compiti.

Articolo 6

Raccolta e cessazione delle banche di dati

  1. Chiunque, diverso dai responsabili, voglia intraprendere o cessare il trattamento di dati personali, finalizzato allo svolgimento delle attività istituzionali, organizzative e di formazione-divulgazione, deve darne previa comunicazione al titolare.
  2. La predetta comunicazione deve indicare :
    a) le finalità e modalità del trattamento;
    b) la natura dei dati, il luogo ove sono custoditi e le categorie di interessati cui i dati si riferiscono;
    c) l’ambito di comunicazione e diffusione dei dati;
    d) gli eventuali trasferimenti di dati previsti verso Paesi non appartenenti all’Unione europea o, qualora si tratti di dati sensibili o di dati relativi a provvedimenti di cui all’articolo 686 c.p.p., fuori dal territorio nazionale;
    e) una descrizione delle misure di sicurezza adottate, che comunque non possono essere inferiori a quelle previste dalla vigente normativa;
    f) l’eventuale connessione con altri trattamenti o banche dati.
    In tal caso il proponente diventa automaticamente responsabile del trattamento dei relativi dati.
  1. La tenuta e l’aggiornamento dell’inventario delle banche dati esistenti presso le strutture dell’Associazione Italia Langobardorum è effettuato dai rispettivi responsabili.

Articolo 7

Modalità di comunicazione e diffusione di dati

  1. I soggetti privati e gli enti pubblici economici interessati all’acquisizione di dati in possesso dell’Associazione Italia Langobardorum devono presentare al titolare una richiesta scritta e motivata da cui risulti:
    a) il nome, la denominazione o la ragione sociale;
    b) le finalità e le modalità di utilizzo dei dati richiesti;
    c) l’eventuale ambito di utilizzo dei dati richiesti;
    d) l’impegno ad utilizzare i dati esclusivamente per le finalità e nell’àmbito delle modalità indicate;
    e) la norma di legge o di regolamento in base a cui la richiesta è avanzata.
  2. Il titolare o il responsabile del trattamento, ove designato, dopo aver valutato che il trattamento, la comunicazione o la diffusione dei dati siano compatibili con i fini istituzionali dell’associazione, nonché conformi alla vigente normativa, provvede alla trasmissione degli stessi nella misura e secondo le modalità strettamente necessarie a soddisfare la richiesta.
  3. Per la disciplina delle richieste di dati provenienti da soggetti pubblici, nonché delle ulteriori forme di comunicazione a tali soggetti indirizzate, si applicano le disposizioni di cui all’articolo 19, comma 2, del Codice in materia di protezione dei dati personali, alle quali si rinvia espressamente.

Articolo 8

Dati personali oggetto di comunicazione e diffusione

  1. È comunque permessa la diffusione e la comunicazione a terzi di dati relativi al personale, nonché dei collaboratori professionali anche esterni, aventi a qualsiasi titolo un rapporto di lavoro con l’Associazione e dei soggetti estranei, membri di organi collegiali e commissioni, quando siano indicati esclusivamente:
    – nome, qualifica e dati ad essa relativi;
    – sede di servizio, ivi compreso il numero di telefono e di fax;
    – struttura di appartenenza dell’interessato.
  1. Sono altresì permesse la diffusione e la comunicazione a terzi di dati statistici in forma anonima.

Articolo 9

Comunicazione o diffusione di dati

  1. Al fine di agevolare la formazione e il raggiungimento degli scopi istituzionali dell’Associazione può comunicare e diffondere, anche a privati e per via telematica, i dati:
    – relativi a soggetti che svolgano attività di studio e di ricerca al fine di consentire l’invio ad incontri, manifestazioni, riunioni, congressi, aventi ad oggetto tematiche connesse all’ambito di interesse dello scopo dell’Associazione.
    I predetti dati possono essere successivamente trattati per le sole finalità in base alle quali sono comunicati o diffusi.
  1. Resta fermo il diritto dell’interessato di opporsi per motivi legittimi alla loro raccolta e trattamento.

Articolo 10

Comunicazione o diffusione di dati ai fini di collaborazione in campo scientifico e tecnologico

  1. Al solo fine di promuovere e sostenere la ricerca e la collaborazione in campo scientifico e tecnologico, l’Associazione può comunicare e diffondere, anche a privati e per via telematica, dati relativi ad attività di studio e di ricerca, tecnici, ricercatori, docenti, esperti e studiosi nelle materie oggetto dello scopo istituzionale dell’Associazione.
  2. Dalla predetta comunicazione e diffusione sono esclusi i dati sensibili e giudiziari.
  3. La comunicazione e la diffusione dei predetti dati è esclusa, qualora l’interessato si opponga per motivi legittimi al trattamento di dati che lo riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta.

Articolo 11

Obblighi di informativa

  1. La raccolta di dati personali dovrà essere preceduta da adeguata e completa informativa nei confronti dell’interessato.
  2. L’ informativa di cui al precedente comma, qualora la raccolta avvenga per fini statistici, rappresenta l’eventualità che i dati personali possano essere conservati e trattati per altri scopi statistici, per quanto noto adeguatamente specificati.
  3. Quando la raccolta dei dati avviene nell’àmbito di procedimenti coinvolgenti un numero non precisato di destinatari (bandi di concorso, bandi di gara, avvisi e bandi vari, etc.) l’obbligo di informativa può essere assolto mediante l’inserimento della stessa nel testo del bando o dell’avviso, nonché in calce alla modulistica eventualmente predisposta per la predetta raccolta.
  4. Al momento dell’adesione, l’Associazione assicura l’informazione in merito alla raccolta ed alla cessazione delle banche contenenti i dati.

Articolo 12

Comunicazione a mezzo fax

  1. I dati personali, nei limiti delle disposizioni di cui sopra, potranno essere comunicati anche a mezzo fax.
  2. Gli incaricati dall’Associazione all’invio e alla ricezione delle comunicazioni via fax sono tenuti a rispettare gli obblighi di riservatezza e le misure di sicurezza che la normativa vigente pone a protezione dei dati personali.

Articolo 13

Misure di sicurezza

  1. Il titolare ed i responsabili custodiscono i dati personali raccolti negli archivi informatizzati e cartacei della struttura di appartenenza, adottando tutte le misure idonee ad evitare il rischio di distruzione o perdita nonché di accesso non autorizzato o di trattamento non consentito o non conforme alle finalità della raccolta.
  2. 2. In particolare, il titolare adotta le misure minime di sicurezza previste dal Codice in materia di protezione dei dati personali, nonché le eventuali, ulteriori misure di sicurezza ritenute opportune.

Articolo 14

Accesso ai dati personali

  1. L’interessato ha il diritto di accedere ai propri dati personali, trattati dall’Associazione.
  2.  Il diritto di accesso ai dati personali si esercita mediante richiesta, indirizzata al titolare o al responsabile del trattamento.
  3. All’istanza di accesso ai dati personali il Responsabile del trattamento fornisce idoneo riscontro, senza ritardo.
  4. L’accesso ai dati personali da parte dell’interessato è gratuito. Tuttavia, qualora risulti confermata l’esistenza dei dati dell’interessato, può essere richiesto un contributo spese in presenza di una richiesta di riprodurre uno speciale supporto sul quale i dati personali figurano.
  5. Qualora la richiesta di accesso dia esito negativo e, quindi, non risulti confermata l’esistenza dei dati, il richiedente dovrà versare un contributo spese.

Articolo 15

Entrata in vigore

Il presente regolamento è approvato dai competenti Organi d’Associazione ed emanato con delibera di CdA l’08/07/22 ed entrerà in vigore il giorno successivo alla sua emanazione.