Porgo i miei saluti! Mi presento sono Teodolinda, regina dei Longobardi! Vorrei raccontarti qualcosa di me, mettiamoci comodi perché la mia storia è davvero piena di avventure, intrighi e misteri.
Che dici cominciamo dall’inizio?
Sono nata a Ratisbona nel lontano 570 da una nobile stirpe regia. Mio padre era Garibaldo I, re dei Baiuvari, duca della Baviera, e mia madre Valdrada, erede dell’importante famiglia dei Letingi.
Durante la giovinezza ho studiato alla corte di mio padre, per prepararmi al ruolo di futura regina. Il mio destino si realizzò presto: a soli 14 anni infatti andai in sposa al mio primo marito, Autari… Ehm ebbene sì, piccolo spoiler: ho avuto due mariti… ma andiamo con ordine… dove eravamo rimasti? Ah sì, dunque sposai molto giovane Autari, ma questo non mi impedì di dimostrare subito il mio carisma e la passione per il mio popolo, mettendo in atto le mie abilità diplomatiche.
Autari: il mio primo sposo
Autari, il mio neo sposo, era davvero bello, alto e forte! Era proprio il re che i Longobardi stavano aspettando e di cui avevamo bisogno. Morto Clefi nel 574, il popolo rimase senza un re per dieci lunghi anni. Ora che i duchi avevano compreso l’importanza di una guida per sfuggire al predominio dei bizantini, io volevo essere al suo fianco per costruire il regno. Condividevo il sogno di grandezza di mio marito: raggiungere il valore e la grandezza di Roma.
La morte di Autari
Ma soli dopo due anni dal nostro matrimonio, Autari morì improvvisamente… quello che successe veramente rimane ancora un mistero… mi raccontarono di un possibile avvelenamento.
Fu uno shock enorme e io feci appello a tutto il mio coraggio per superare quel terribile momento e in quell’occasione mi guadagnai il titolo di “gloriosissima regina”.
Vuoi scoprire poi cosa successe? Continua a seguire i miei racconti!