MONZA

La città di Monza ebbe il ruolo di capitale estiva del regno, soprattutto per impulso di Teodolinda, regina dei Longobardi dal 589 al 626.
La sovrana fece edificare un Palazzo Reale con annessa una cappella palatina dedicata a S. Giovanni Battista. Il Palazzo e la Basilica vennero demoliti tra XIII e XIV secolo per fare posto all’attuale Duomo di Monza.
Degli edifici longobardi restano solo alcuni materiali edilizi e una torre alta 18 metri, inglobata nell’abside del duomo odierno. La torre costruita nel VI secolo fungeva da elemento di difesa del Palazzo Reale; riadattata a campanile dopo il IX secolo, subì una riduzione verso la fine del XIV secolo.
All’interno del Duomo, nella cosiddetta cappella di Teodolinda, è conservata la celebre corona ferrea forgiata, secondo la tradizione, con il ferro dei chiodi che servirono alla crocifissione di Gesù. Elena, madre dell’imperatore Costantino il Grande, nel 326 d.C. durante un pellegrinaggio in Palestina lo avrebbe trovato e fatto inserire in un diadema per il figlio. La corona sarebbe poi passata nelle mani di Gre- gorio Magno che ne avrebbe fatto dono alla regina Teodolinda.
Si tratta di una straordinaria opera di oreficeria, utilizzata fino al XIX secolo per l’incoronazione dei Re d’Italia.

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