Campello Tempietto
Campello sul Clitunno (PG) – Tempietto Longobardo, VII/VIII sec. d.C.
L’edificio si presenta come un piccolo tempio classico poggiante su alto podio, con fronte costituita da quattro colonne corinzie e le pareti dei lati lunghi della cella prolungate in avanti.
La facciata è caratterizzata dalle splendide colonne coperte di foglie e l’architrave riporta, in caratteri maiuscoli romani quadrati, straordinariamente intagliati, l’iscrizione invocante “Dio degli angeli”, che doveva essere complementare a quella dei due portici laterali.
L’eccezionale morfologia, che fa pensare a templi dell’età greco-romana, ha indotto le più discordanti ipotesi circa destinazione e datazione dell’edificio. Studi recenti hanno circoscritto la cronologia all’età longobarda, con un’oscillazione tra gli inizi del VII e il pieno VIII secolo. È frutto comunque di almeno due fasi costruttive ravvicinate.
All’interno del Tempietto, cui si accede mediante due scalinate laterali, dipinti murali di notevole qualità inquadrano l’edicoletta marmorea dell’abside, anch’essa in parte frutto del montaggio di elementi romani di reimpiego e di decorazioni eseguite appositamente.
La trabeazione continua che abbraccia tutto il monumento ha l’evidente intento di ricucire formalmente le parti nuove alla primigenia struttura.
Lo stile generale con cui è concepito il Tempietto e il linguaggio straordinariamente classicheggiante che emerge sia dai reimpieghi, sia dagli ornamenti appositamente disegnati ed eseguiti, suggeriscono che i committenti furono probabilmente membri della famiglia ducale.
Audio a cura della Compagnia #SineNomine – Casa di Reclusione di Spoleto
Per consentire una fruizione dei modelli inclusiva, sono stati realizzati dei video con la tecnica del compositing nela Lingua dei Segni Italiana, insieme ad immagini e animazioni, sottotitoli e audio.
Video realizzazti in collaborazione con l’Associazione Culturale PRISMA
Coordinamento: Ginevra Nicolucci | Riprese: Francesco Capaccioli e Virginia Nicolucci | Animazione e Montaggio: Nicola Amico | Interpreti LIS: Davide Bernardi; Alessandra Biagianti; Anna Folchi ed Emiliano Merenghetti.
Toccar con mano i Longobardi al Museo del Ducato di Spoleto!
Dopo Ancona, Benevento e Monte Sant’Angelo la mostra “Toccar con mano i Longobardi” è arrivata a pochi passi da Campello sul Clitunno!
L’esposizione tattile itinerante è stata allestita presso il Museo del Ducato – Rocca Albornoz di Spoleto, visitabile dal 13 Novembre al 06 Marzo 2021.