Trame Longobarde

La mostra-dossier, realizzata dal Comune di Spoleto nel 2013 e finanziata dalla Regione Umbria, L.R. 24/2003, è stata ampliata e arricchita grazie ai contributi dell’Associazione Italia Langobardorum e del Ministero della Cultura, L. 77/2006 “Siti UNESCO”.
Partendo da un lavoro che ha intrecciato insieme dati scientifici e ricostruzioni plausibili, la mostra-dossier intende proporre un’accurata lettura delle tecniche antiche di tessitura attraverso la ricostruzione di tessuti, abiti e telai verosimilmente in uso tra VI e VIII secolo d.C.
La ricostruzione dei tessuti e degli abiti, in particolare, rappresentano il filo conduttore che ci porta a conoscere più da vicino il popolo Longobardo partendo da quelli che erano gli oggetti e i manufatti che sono parte integrante della vita quotidiana.
Tutti gli abiti sono stati realizzati per una metà con tessuti fatti rigorosamente a mano su telai orizzontali a licci riproducendo esattamente il numero dei fili di ordito e trama presenti al cm, nonché lo spessore degli stessi fili e le torsioni. Considerando che verosimilmente tali tessuti venivano realizzati da donne in ambito domestico sono state ipotizzate delle altezze del tessuto abbastanza ridotte e compatibili con telai verticali, a pesi o a doppio subbio, utilizzati nel periodo di riferimento. L’altra metà degli abiti è stata realizzata impiegando una tela di cotone industriale proprio per sottolineare che il modello dell’abito riproposto è il frutto di contaminazioni scientifiche e di elaborazioni dei curatori.
La tessitura, i costumi, gli accessori e le armi sono stati prodotti dai detenuti della Casa di Reclusione di Spoleto, sez. dell’IIS Sansi-Leonardi-Volta di Spoleto.
La mostra rientra nell’ambito dei progetti di rete didattico-formativo per l’educazione dei giovani ai valori della cultura dei Longobardi di cui sono responsabili Francesca Morandini, Arianna Petricone, Maria Stovali.

Presidente Associazione Italia Langobardorum: Danilo Chiodetti
Comune di Spoleto: Roberta Farinelli, Maria Stovali
Regione Umbria: Antonella Pinna

MOSTRA

A Cura di Giorgio Flamini e Glenda Giampaoli
Consulenza Scientifica di Donatella Scortecci
Coordinamento per l’Associazione Italia Langobardorum: Maria Stovali, Francesca Morandini e Arianna Petricone
Taglio e Cucito: Serenella Orti
Tessuti e Modelli: Glenda Giampaoli, Eva Contardi, Melania Tozzi e i detenuti della casa di reclusione di Maiano di Spoleto
Collane: Adriana Bordero, Maria Paola Buono
Armi, Scudi e Accessori: docenti e detenuti del Liceo Artistico ristretto IIS Sansi Leonardi Volta di Spoleto
Progetto Grafico e scenografico: Giorgio Flamini
Allestimento Mostra e manichini: Publi2M e Cinzia Partenzi

La Mostra è stata esposta: 

2013 Museo del Tessuto e del Costume di Spoleto di Spoleto (PG),

2014 Castello Svevo di Monte Sant’Angelo (FG),

2017 Museo del Ducato di Spoleto (PG),

2018 – Museo Archeologico Nazionale di Napoli all’interno della mostra “Longobardi un popolo che cambia la storia”,

2019/20 Monastero di Santa Maria in Valle di Cividale del Friuli (UD),

2020/21 Museo Sannitico di Campobasso,

2021/2 Palazzo Casagrande di Campello sul Clitunno (PG),

2022 Antiquarium di Castelseprio e Monastero di Torba (VA),

2022 Monastero di Cairate (VA),

2024 Museo del Tessuto e del Costume di Spoleto (PG).

 

 

 

Date delle Mostre

Museo Archeologico
Nazionale di Napoli

Dicembre 2017 – Marzo 2018

Monastero di Santa Maria in
Valle di Cividale del Friuli

Aprile – Ottobre 2019

Museo Sannitico di Campobasso

Maggio – Agosto 2021
Palazzo Casagrande,
Campello sul Clitunno

Ottobre 2020 – Febbraio 2021

Antiquarium di Castelseprio

30 Marzo – 4 settembre 2022

Monastero di Cairate

24 settembre – 16 ottobre 2022

Museo del Tessuto e del Costume di Spoleto

Ottobre – Dicembre 2024

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