E’ stata inaugurata venerdì 11 marzo presso il Museo di Santa Giulia l’esposizione realizzata da Italia Langobardorum, “Toccar con mano i longobardi”: per conoscere la straordinarietà e complessità del sito seriale UNESCO “I Longobardi in Italia” attraverso un percorso multisensoriale accessibile a tutti
Il racconto di un passato comune e delle più importanti testimonianze monumentali longobarde esistenti sul territorio italiano
Ospitata da Fondazione Brescia Musei – presieduta da Francesca Bazoli e diretta da Stefano Karadjov – l’esposizione è il prodotto di un progetto omonimo per il quale l’Associazione Italia Langobardorum, struttura di gestione del sito UNESCO “Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)”, ha ottenuto dal Ministero della Cultura il riconoscimento del suo valore e un contributo a valere della legge 77/2006 “Misure di tutela e fruizione a favore dei siti UNESCO” italiani.
“Italia Langobardorum, che ho l’onore e il piacere di presiedere da alcuni mesi, è una Associazione che incarna perfettamente lo spirito e l’essenza del principio di sussidiarietà nella realtà operativa negli ampi orizzonti progettuali con significativi esiti sul piano concreto”, commenta Antonella Tartaglia Polcini, Presidente di Italia Langobardorum e assessore alla Cultura del Comune di Benevento, “la gestione di un patrimonio di eccezionale valore universale ci impone, oggi più che mai, grande attenzione verso tutte le tipologie di fruitori e questo progetto in particolare è una testimonianza tangibile e rilevante di questa profonda sensibilità verso l’inclusione e la partecipazione, che pongono i visitatori al centro della nostra cultura”.
“L’architettura non si guarda, si vive”, afferma Aldo Grassini, Presidente del Museo Omero. “Conoscere un monumento significa entrarci, ricevere tutti gli stimoli ambientali che toccano non solo la vista. Ma per capire la struttura architettonica per i ciechi non basta una bella descrizione; è indispensabile un plastico ben fatto. Quanto ai monumenti longobardi, ecco qui una bellissima possibilità di comprenderli tattilmente insieme al contesto paesaggistico che li riguarda”.
La tappa bresciana della mostra sarà supportata dalla collaborazione con la sede di Brescia dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI).
“Questo bellissimo progetto espositivo di natura tattile e multimediale dedicato al patrimonio architettonico e urbanistico longobardo in Italia è un esempio eccellente di proposta aperta alla partecipazione e all’inclusione”, afferma Francesca Bazoli, presidente della Fondazione Brescia Musei, “due ambiti sui quali la Fondazione Brescia Musei è estremamente sensibile e che propone l’ente quale caso di studio per la varietà degli approcci al superamento delle barriere verso la condivisione del nostro patrimonio. A distanza di qualche mese dalla accessibilità digitale grazie alla realtà virtuale dei due ambiti della Cripta di San Salvatore e dell’oratorio di Santa Maria in Solario per il pubblico con difficoltà motorie, questo progetto dedicato ai non vedenti e agli ipovedenti, ma anche, grazie ai contributi video nella lingua dei segni, ad altre categorie di visitatori, prosegue e arricchisce il percorso di Brescia Musei verso un museo sempre più universale”.
A rendere il percorso ancor più accessibile saranno le audio descrizioni da ascoltare tramite NFC e QR code, nonché un catalogo in Braille e uno in large print. Le descrizioni audio si devono all’interpretazione degli attori che fanno parte della compagnia teatrale di detenuti e attori professionisti #SIneNOmine, nata e cresciuta all’interno della casa circondariale di Spoleto.
In mostra sono presenti video dedicati ai monumenti illustrati nella lingua dei segni LIS per i non udenti.
Già allestita al Museo tattile statale Omero di Ancona, al Palazzo Paolo V di Benevento, nel Castello di Monte Sant’Angelo e nella Rocca Albornoziana di Spoleto, sede del Museo Nazionale del Ducato, Toccar con mano i Longobardi sarà visitabile acquistando il biglietto di ingresso del museo di Santa Giulia e sarà poi ospitata nelle altre città che fanno parte sito UNESCO.
“Con la mostra Toccar con mano i Longobardi il palinsesto delle attività di valorizzazione del patrimonio longobardo e dell’identità longobarda di Brescia, attuato da Fondazione Brescia Musei nel corso del biennio 2021-2022, entra nella sua fase matura”, dichiara Stefano Karadjov, direttore di Fondazione Brescia Musei. “Questa mostra giunge ad una settimana esatta dalla restituzione dell’oratorio di Santa Maria in Solario, grazie al nuovo sistema di illuminazione, che ne permette il completo apprezzamento, e sviluppa i temi del valore universale del patrimonio longobardo. Con questa mostra inoltre proponiamo un interessantissimo sviluppo della stessa sezione longobarda del Museo di Santa Giulia, motivo per cui questo progetto è da considerarsi a tutti gli effetti, nei mesi in cui è in tenuta, parte integrante del percorso espositivo permanente e rientra nella strategia di approfondimento dell’ente con focus tematici intorno ai grandi snodi del patrimonio identitario bresciano: un ulteriore tassello nella costruzione del mosaico dell’identità culturale bresciana su cui la Fondazione Brescia Musei sta lavorando da alcuni anni”.
“Comunicare il patrimonio e i suoi valori ai cittadini e ai turisti non è semplice, a maggior ragione se tale patrimonio è di valenza universale e quindi deve essere inclusivo e accessibile per tutti. Con questo progetto ci siamo tutti confrontati con le principali barriere della fruizione e nello stesso tempo abbiamo potuto conoscere il lessico e gli strumenti perché questi ostacoli possano essere trasformati in opportunità per tutti”. Questa la riflessione delle curatrici del progetto per conto di Italia Langobardorum, Francesca Morandini, Arianna Petricone e Maria Stovali.
“Toccar con mano i Longobardi è un progetto importante che completa il ricco palinsesto di attività che la Fondazione Brescia Musei e il comune di Brescia hanno messo in campo in occasione dell’anno del decennale UNESCO”, commenta la vicesindaco e assessore alla cultura Laura Castelletti, già presidente di Italia Langobardorum e che ha varato la mostra nella prima sede di Ancona. “I progetti, che hanno avuto come obiettivo la valorizzazione e l’accessibilità del nostro patrimonio culturale, preparano Brescia ad essere sempre più città inclusiva e capace di guardare a tutti i pubblici che animeranno la città nell’anno della capitale della cultura 2023”.
“Dopo Ancona, Benevento, Monte Sant’Angelo e Spoleto la mostra itinerante Toccar con mano i Longobardi, realizzata in collaborazione col Museo Tattile Statale Omero, giunge oggi nella nostra città, commenta Emilio Del Bono, sindaco di Brescia. “Questo progetto dell’Associazione Italia Langobardorum rende accessibili a tutti le meraviglie e la complessità del sito Unesco grazie a modellini tridimensionali, audio descrizioni, cataloghi in Braille e in grandi caratteri e video realizzati nella Lingua dei Segni Italiana. Un’esperienza davvero inclusiva che permette di conoscere e “toccare”, letteralmente, le sette eccellenze architettoniche del sito seriale “I Longobardi in Italia”. L’iniziativa rappresenta una conferma della capacità della nostra città di lavorare in sinergia per produrre offerte culturali di grande spessore. Sono certo che l’esposizione sarà davvero molto apprezzata”.
La mostra sarà accompagnata da un ciclo di conferenze online di approfondimento che si terranno nei mesi di marzo, aprile e maggio. Il primo appuntamento, unico incontro che si terrà in presenza, è in programma venerdì 11 marzo alle ore 15 nella White Room del Museo di Santa Giulia e sarà tenuto da Angela Maria Ferroni sul tema “L’eccezionale valore universale dei luoghi del potere longobardi”.
Tutti i sabati di apertura della mostra inoltre, sono in programma speciali visite guidate a cura dei Servizi educativi di Fondazione Brescia Musei, oltre a due laboratori progettati ad hoc e rivolti alle scuole primarie e secondarie di 1° e 2° o a famiglie con bambini dai 6 agli 11 anni oppure agli adulti.
INFO Mostra “Toccar con mano i Longobardi”
Inaugurazione: 11 marzo 2022, ore 11.30, Museo di Santa Giulia
Indirizzo: via Musei 81/b
Orario: 11.30
Info e prenotazioni: https://www.bresciamusei.com/
INGRESSO alla Mostra Libero previo pagamento biglietto d’ingresso del Museo
UFFICI STAMPA
per l’Associazione Italia Langobardorum Ufficio Stampa ADD Comunicazione ed Eventi: Michela Federici – press.addcomunicazione@gmail.com – Tel. 328 0079662
per Fondazione Brescia Musei: Francesca Raimondi – raimondi@bresciamusei.com – +39 331 8039611
per Comune di Brescia: Silvana Salvadori – ssalvadori@comune.brescia.it – +39 347 7637646
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